Cosa serve per praticare kitesurf a Punta Pellaro

Il kitesurf è uno degli sport più recenti cui è stato dato l’appellativo di sport estremo

E’ uno sport dove viene sfruttata la potenza del vento, quindi è necessario seguire tutte le linee guida sulla sicurezza. Ci sono quattro elementi basilari che formano l’ attrezzatura per praticare il kitesurf a Punta Pellaro, come in ogni parte del mondo: l’ala, la tavola, la barra ed i cavi.

L’ala da trazione abbastanza grande da sopportare il peso di una persona, oltre alla prestazione, dobbiamo prendere in considerazione due caratteristiche fondamentali:

Lanciabilità: cioà la capacità dell’aquilone di rilanciarsi in alto dall’acqua dopo l’atterraggio

Controllo: la capacità dell’aquilone di fornire una notevole manipolazione di direzione.

Tenendo conto di queste caratteristiche tecniche, ci sono diversi tipi di ale. Il tipo più comune è quella gonfiabile a forma di mezzaluna, che si può utilizzare in quasi tutte le condizioni metereologiche, con l’eccezione delle giornate in cui il vento soffia ad una velocità oraria compresa tra i 6 e i 7 nodi. Ci sono due esemplari di ala gonfiabile; la linea 2 che ha il principale vantaggio della stabilità e praticità d’uso e la linea 4 che ha un efficiente controllo della potenza e garantisce le migliori prestazioni.

Per le ovvie ragioni, quest’ultimo è il modello più proposto e più venduto dalle aziende produttrici di attrezzature di kitesurf. Dall’altro canto, il tipo più apprezzato e acquistato dai veri esperti di kitesurf è l’ala piatta nota anche come bow-kite, il suo successo si deve al fatto che si può utilizzare anche in condizioni di vento forte, perché grazie alla caratteristica de-power garantisce la sicurezza di poter arrestare la trazione e tornare a terra.

Sebbene il motore del kitesurf sia rappresentato dall’ala, e che per questo la sua scelta merita la giusta attenzione, non è da meno quello che si potrebbe definire la “carrozzeria” ossia la tavola e i cavi di volo. La scelta della prima è direttamente proporzionale all’idea che si ha del “fare kitesurf”, nello specifico se sia ama l’avventura acrobatica, allora si consiglia l’acquisto di una tavola bidirezionale, contrariamente quella monodirezionale.

La Barra di Controllo è un perfetto sistema di controllo e gestione dell’ala che permette di regolare le direzione, la conduzione e la potenza del kite.

Per quanto riguarda, invece, la scelta dei cavi che collegano alla Barra di Controllo, devono essere galleggianti e non devono essere elastici. La lunghezza dei cavi, d’altro canto, è dipendente dall’ intensità del vento e le dimensioni dell’aquilone. Le scelte più comuni ricadono tra i 20 e i 40 metri.

In ogni caso, nell’eventualità di un acquisto, si suggerisce sempre di farsi guidare e consigliare da un esperto del settore.