Reggio Calabria turismo religioso

Oltre a vantare un patrimonio storico-culturale che la vide nascere ancora coi Calcidesi nell’VIII secolo a.C., Reggio Calabria vanta infatti le più belle chiese della Calabria, che la vedono ogni anno meta di un turismo prettamente religioso e di tour spirituali

Un particolare turismo quello religioso, che mira a riscoprire le chiese, le cattedrali, i conventi, le strutture ed i luoghi di origine religiosa, nel mentre di tour aventi come principale obbiettivo la ricerca ed il consolidamento della spiritualità e della fede. Luoghi religiosi dei quali la splendida città di Reggio Calabria è particolarmente ricca, e che spiccano per il loro pregio e la loro bellezza, in tutta la regione.

Il Duomo, la Cattedrale di Reggio Calabria ha subito nel corso degli anni a causa di guerre, incendi ed il terremoto del 1908, numerose ricostruzioni, per ultima quella in stile neo-romanico. Di particolare rilievo la Cappella del Santissimo Sacramento, raro esempio di barocco in Calabria meridionale, dichiarata monumento nazionale dal presidente Saragat. Sorge nel centro storico della città, dove mostra il suo prospetto principale sull’ampia Piazza del Duomo, che oggi è un cantiere aperto per il completo rifacimento.

La Chiesa Cattolica di S.Giuseppe, progettata da R.Pedace e realizzata in stile gotico nel 1598, che fu rasa al suolo dai terremoti del 1783 e del 1908. Al suo interno si possono ammirare una pala d’altare con l’immagine della Madonna della Vittoria e Reggio Calabria, una meravigliosa tela di S.Filippo Neri e due dipinti della Madonna Assunta.
La Chiesa di Gesù e Maria, ricostruita dopo il terremoto del 1908, con una struttura a 3 navate, ove in quella destra è possibile ammirare il monumento funebre di G.Molinari ed un crocifisso del XIX secolo. Di pregio inoltre la Via Crucis in pannelli di bronzo, opera del Tesei, i due Angeli che sorreggono il trono, i leggii ed il pannello dell’Altare maggiore. Qui ogni prima domenica del mese, si celebra la messa col rito bizantino.

La Chiesa della Cattolica dei Greci, tempio principale di Reggio Calabria nel periodo bizantino, perse importanza coi Normanni, anche se conservò alcuni privilegi tra cui il rito greco ed il suo Protopapa. Ricostruita nel 1876 e nel 1908 dopo il terremoto, fu restaurata nel 1954 in stile neoclassico. Di pregio il portale bronzeo opera del Niglia, e le porte composte da 8 pannelli, raffiguranti l’Annunciazione, la Natività, la Presentazione al Tempio, e ancora, la Fuga in Egitto, la Predicazione di Gesù, le Nozze di Cana, la Crocifissione di Gesù e l’Assunzione della Vergine.

La Chiesa di S.Paolo con facciata romanica e 3 portali di bronzo, di cui quello centrale del Gismondi, rappresenta la vita di San Paolo, mentre i laterali del Bibbò, raffigurano la “Porta del Male” e la “Porta del Bene”. 9 le nicchie che ospitano mosaici, raffiguranti S.Paolo, S.Luca, S.Giovanni Crisostomo, Sant’Agostino, Socrate, Platone, Aristotele, Cicerone, Virgilio e Seneca; mentre nei cerchi si riconoscono Alessandro Magno e Giulio Cesare. Sul sagrato invece è possibile ammirare la statua di S.Paolo, mentre nell’abside è raffigurato il trionfo di Gesù sul trono, con ai lati Paolo, Stefano da Nicea e gli angeli. L’interno ospita ben 500mq di mosaici, opera in parte di Nunzio Bava. Sulle colonne della navata centrale sono raffigurati scene della vita di Cristo, parabole e 36 figure di patriarchi; mentre sulla balaustra ci sono 4 angeli del Correale. La fonte battesimale è di Nicola Berti.

La Chiesa ospita il tesoro del Piccolo Museo di San Paolo, con una pinacoteca ed una ricca raccolta di oggetti, icone ed arredi sacri, frutto della passione e della fede di Monsignor Gangemi. Ben 106 icone, disposte in vetrine separate per epoche, provenienti da Russia, Grecia, Calabria e dai Balcani, tra le quali spiccano quella con San Gerasimo, della Madonna e del Bambino, quella russa col calendario e quella dei 30 santi. Tra gli argenti invece sono di pregio rilievo un cofanetto del 1776 in stile orientale, un reliquiario del re Carlo di Borbone, 40 calici – alcuni dei quali di Filippo e Pietro Juvara -, 26 incensieri e 18 ostensori. La pinacoteca invece, conserva una tavola attribuita da alcuni ad Antonello da Messina, che rappresenta San Michele mentre uccide il drago, una tavola del 1491 che trae la Vergine di Cima da Conegliano e circa 100 opere.

La chiesa degli Ottimati è un’antica chiesa bizantino-normanna è stata edificata intorno al X secolo, prese il nome dall’antica cripta degli Ottimati che fu realizzata come struttura d’appoggio per la chiesa d’epoca normanna del XII secolo dedicata a san Gregorio Magno. E dopo questa selezione delle più belle Chiese di Reggio Calabria e della Calabria, non resta che decidere la partenza di una meravigliosa vacanza all’insegna della fede e della spiritualità: buon viaggio!