Stocco alla mammolese

Lo stocco alla mammolese è un piatto tipico di Mammola

Lo stocco alla mammolese prende il nome da Mammola, comune di quasi 3.000 anime che fa parte della città metropolitana di Reggio Calabria. Lo stocco, noto anche come stoccafisso, rappresenta del resto una pietanza che da secoli ormai viene preparata in Calabria in vari modi: antipasti, primi piatti, secondi, ma anche condimenti.

Lo stocco alla mammolese viene preparato nel centro del reggino ancora con la ricetta antica e nella tiana, il recipiente di terracotta che è in grado di dargli un gusto unico. Per cucinare lo stocco alla mammolese si usano solo ingredienti naturali: oltre allo stesso stocco, si aggiungono patate, pomodori, cipolla (meglio se “rossa di Tropea”), olive, peperoni essiccati ed olio extravergine d’oliva, rigorosamente calabrese. Tra le proprietà più importanti di questo piatto, l’alto valore energetico che non può mancare in quella che viene comunemente definita dieta mediterranea.

La peculiarità dello stocco di Mammola deriva, tra le altre cose, dall’acqua per la maturazione al tipo di lavorazione artigianale, che aggiunti ad un’arte culinaria tipicamente calabrese e ad un vino rosso locale, producono un mix praticamente ineguagliabile. Non è un caso, dunque, che lo stocco di Mammola sia stato inserito dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali nell’Elenco Nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali.

Stocco alla mammolese: ingredienti e preparazione dello

– 1 kg stocco di Mammola spugnato a pezzi
– 1 kg patate
– 1 kg salsa di pomodoro o pelati
– 1 cipolla rossa di Tropea
– 4 peperoni essiccati
– olive in salamoia
– olio extravergine d’oliva calabrese
– sale

Come va servito lo stocco di Mammola

Lo stocco alla mammolese può essere servito come piatto unico o come secondo piatto. La ricetta può essere chiaramente personalizzata, senza però snaturarla per evitare intrugli. Il consiglio è quello di aggiungere anche le ventresche del pesce stocco.

Innanzitutto, facciamo soffriggere nell’olio la cipolla affettata in una tiana di terracotta. Aggiungiamo la salsa o i pelati e facciamo cuocere per circa 5 minuti a fuoco lento. A questo punto saliamo e aggiungiamo le patate tagliate a spicchi e dopo qualche minuto anche lo stocco a pezzi. Lasciamo cuocere a fuoco lento per circa 20 minuti, dopodiché aggiungiamo le olive e i peperoni. Mescoliamo agitando il tegame intero. Una volta spento il fuoco, lasciamo riposare il risultato per qualche minuto e poi serviamolo in tavola.