Restauro della Statua dell’Angelo Tutelare: presentato il progetto di intervento

La Statua dell’Angelo Tutelare si avvia a una nuova vita. E lo fa grazie a un progetto di restauro presentato venerdì presso la Sala dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, all’interno di una conferenza stampa progettata proprio per poter condividere cosa accadrà a una delle statue più famose di Reggio Calabria, a distanza di 20 anni dall’ultimo intervento di “revisione”.

statua dell'angelo tutelareChe cosa è la Statua dell’Angelo Tutelare

Anche se è elemento ben noto all’interno dei confini cittadini (e non solo) non tutti sanno che la Statua dell’Angelo Tutelare (foto di Saverio Autellitano) è una delle poche testimonianze rimaste a Reggio Calabria dell’arte seicentesca. E non tutti sanno che oltre al suo valore artistico, l’Angelo Tutelare è particolarmente caro per i suoi significati, a cominciare dalla presenza dello stemma cittadino sullo scudo retto da san Michele Arcangelo, la figura rappresentata nel monumento tutelare.

Una storia di restauri

Purtroppo, l’affezione dei cittadini nei confronti di questa statua non è sempre stata accompagnata da una giusta cura nei suoi confronti. Più volte danneggiata, la statua ha subito alcuni importanti restauri nel corso dei secoli, fino ad arrivare all’ultimo intervento di revisione, eseguito nel 1998, e caratterizzato da una serie di trattamenti che ha permesso di riportare la statua a quello che era il suo antico splendore.

Il prossimo restauro

Stando a quanto è stato presentato e condiviso nel recente evento di venerdì, è ora in programma un nuovo intervento di restauro, di natura conservativa, voluto e finanziato dal Rotary International Distretto 2100 – Italia Club Reggio Calabria Sud “Parallelo 38″, con il coinvolgimento attivo della Soprintendenza SABAP-RC del Comune di Reggio Calabria e dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.

Nell’incontro con il pubblico è stato precisato che i lavori di restauro verranno effettuati dalla ditta specializzata Giuseppe Mantella Restauri, e che l’operazione prevede anche lo spostamento del manufatto all’interno del Palazzo del Governo, dove saranno effettuati i trattamenti stimati, in un cantiere volutamente aperto al pubblico, al fine di apprezzare, valorizzare e tutelare uno dei beni più significativi e più cari all’intera comunità cittadina di Reggio Calabria.