Turismo in Calabria, tutti i numeri di un’offerta sempre più varia e importante

Quando manca poco all’apertura della stagione più intensa per il turismo calabrese, la recente Borsa Mediterranea del Turismo ha potuto fornire qualche gradevole spunto per poter fare il punto su un’offerta sempre più varia e diversificata, che nel corso dei prossimi anni dovrebbe garantire agli operatori dei ritorni ancora più consistenti.

A riassumere quanto sopra è stato, negli ultimi giorni, il governatore della Calabria, Mario Oliverio, secondo cui l’edizione 2018 della BMT si è confermata essere un rilevante evento per la promozione dell’offerta turistica calabrese. Una proposta che guarda con crescente vigore al vicino mercato campano, considerato che – numeri alla mano – è proprio la Campania a rappresentare il primo bacino di provenienza dei viaggiatori tricolori verso la Calabria.

Partecipando all’evento Oliverio ha infatti rammentato come la Campania, con quasi 2 milioni di presenze annue, possa assicurare una quota pari al 30% dei flussi italiani, e quasi il 20% di flussi complessivi che scelgono la destinazione calabrese per le proprie vacanze.

Ma quali sono le sfide per la nuova stagione turistica della regione? Le ambizioni sono numerose, ma – nonostante il livello dell’asticella sia particolarmente impegnativo – il territorio ha dimostrato di avere le carte in regola per poter conquistare nuovi record. Si parla pertanto di diversificare ancora di più l’offerta, rendendola magari in grado di soffrire meno la destagionalizzazione tipica dell’area, o ancora la promozione del turismo delle radici, o ulteriormente l’incentivazione di nuove forme di fruizione  e di investimento. Il tutto, con l’obiettivo di rendere il patrimonio di arte, cultura e paesaggio ancora più in grado di costituire un perno dello sviluppo economico regionale.

Uno sviluppo che, conclude ancora il governatore della Calabria, si prospetta come particolarmente incoraggiante e roseo, anche per il settore enogastronomico. Il biglietto da visita alla BMT è stato rappresentato in tal senso dal ristorante a base di cucina calabrese, unico punto di ristoro all’interno del padiglione tre della BMT alla Mostra d’Oltremare di Napoli, coordinato dallo chef Piero Rosaci, e in grado di attirare – con le proprie prelibatezze – più di 1500 persone.