Paolo Laganà: da Misterbonus a imprenditore digital da 25 milioni di follower!

Per molti è ancora Misterbonus, pseudonimo con cui sono firmati i suoi principi contenuti a tema Fantacalcio. Sono tuttavia ancora di più coloro che conoscono il suo reale nome: Paolo Laganà, imprenditore di successo, è oggi un professionista digital da oltre 25 milioni di follower, variamente suddivisi tra i suoi profili nei principali social network.

Che cosa sia accaduto dagli albori delle proprie iniziative imprenditoriali a oggi è cosa ben nota: a distanza di 7 anni di distanza dai suoi esordi Paolo Laganà si è ben distinto per la condivisione di contenuti sempre più funzionali a soddisfare gli interessi e le esigenze del proprio pubblico di riferimento, allontanandosi parzialmente dal mondo fantacalcistico per abbracciare ulteriori rilievi.

Paolo Laganà, un imprenditore digital tra i più noti in Italia

Sebbene 7 anni possano sembrare tanti, in realtà la scalata al successo di Paolo Laganà è stata rapida e costante, costellata di piccoli traguardi che hanno conferito ulteriore linfa alle strategie digitali del noto imprenditore.

Gli esordi – come si è già detto – sono quelli che riguardano il suo storico nickname, Misterbonus, con cui firmare le proprie riflessioni sul Fantacalcio, fino a diventare uno degli account più seguiti nel settore.

Negli anni successivi l’account di Misterbonus ha tuttavia affrontato anche altre temaatiche, stabilizzandosi poi prevalentemente sui contenuti legati al mondo del calcio e dello sport in generale.

Ancora oggi la pagina che ha dato il via al tutto esiste ancora, sebbene rappresenti solo una piccola parte della presenza digitale di Laganà. Diversi sono anche i numeri (oggi quel solo account può già vantare oltre un milione di follower) e le collaborazioni commerciali di grande ambizione che sono state tracciate negli anni.

Contenuti virali, ma non chiamatelo influencer

I grandi numeri maturati negli anni da Paolo Laganà fanno ben comprendere quanto siano stati efficaci i contenuti pubblicati. Guai, però, a chiamarlo influencer: “un influencer ti fa entrare nella sua vita privata e vuole farti credere di essere dall’altra parte del tuo specchio. In questo modo può essere un punto di riferimento e diventare una vera e propria star, con tutti i risvolti commerciali che conosciamo – ha dichiarato l’imprenditore digitale in una recente intervista, per poi affermare che – se questo mi permette di “influenzare” un mercato suggerendo opportunità ai nostri utenti, allora vuol dire che abbiamo lavorato bene”.

A proposito di lavorare bene, lo stesso Laganà ha poi riconosciuto come il successo così ottenuto non sia stato costruito sia sulle proprie forze, bensì anche con il supporto attivo dei propri collaboratori, un team di giovani professionisti che è stato decisivo per lo sviluppo dei precedenti progetti e per il lancio dei nuovi.

Ad oggi cerco più che posso di renderli autonomi e diversificare il più possibile le attività e i servizi da offrire – ha dichiarato l’imprenditore parlando dei suoi partner di lavoro – La prima regola è lavorare sulla qualità piuttosto che sulla quantità e non dimenticarsi mai della famiglia e del tempo libero”.