Lamezia terme come New York? La protesta di Sgarbi…

Vittorio Sgarbi, si sa, è un personaggio, per natura e vocazione, sempre al di sopra delle righe, sempre fuori da ogni schema convenzionale

“Animale da palcoscenico” televisivo prima, ora, riesce a bucare lo schermo del pc, attraverso i social, sui quali è seguitissimo, per i suoi sermoni artistici, per le sue peripezie pubblicitarie e per le sue urla di protesta, giuste o sbagliate, a seconda dei punti di vista. Stavolta, però, che possa risultare simpatico o meno, sembra aver centrato il bersaglio, andando a colpire nel segno, con un’osservazione sensata, che si apre a scenari ed interpretazioni piuttosto grottesche ed impensabili.

Il noto critico d’arte, infatti, sul proprio profilo Facebook, ha postato un video nel quale denuncia una situazione, forse sfuggita ai più, soprattutto ai politici locali: alcuni prezzi pazzi pubblicati dalla compagnia di bandiera Alitalia, in orbita, come ben sappiamo, Etihad, riguardanti proprio il collegamento aereo da Milano, con destinazione aeroporto della Calabria, ovvero l’Internazionale di Lamezia Terme. Sul prospetto online, sembrano esserci delle incongruenze per un volo nazionale, che dovrebbe collegare una parte all’altra del Paese, una grande città del Nord, con una Regione del Sud.

Ebbene, Sgarbi, probabile interessato fruitore del servizio, in quanto, essendo stato nominato da poco Assessore del Centro Storico della città di Cosenza, ha notato che la tratta che va dal capoluogo meneghino fino al cuore della Calabria, costa 500 euro a persona. Lo stesso identico, per niente alla portata di tutti, prezzo che si andrebbe a pagare, se invece anche da Roma, volessimo fare un transoceanico volo con arrivo a New York.

Adesso verrebbe fuori facilmente il paragone: Lamezia Terme come la Grande Mela?! Ma, battute a parte, c’è molto da riflettere! Che la Regione, nel pieno della stagione turistica e non solo, debba essere così snobbata? Ed è proprio il vulcanico Vittorio a spiegarne il senso, commentando il video da lui stesso pubblicato: “Un biglietto da Roma a New York costa 500 euro, ma è singolare che la Calabria sia ritenuta un luogo remoto, per cui il biglietto Lamezia-Milano costa 500 euro, come andare a New York. Ma è giusto che un calabrese per andare a Milano debba credersi in America? Oppure gli costi meno andare a New York?”.

La protesta sul web è diventata in pochissimo tempo virale, con un numero elevato di visualizzazioni e condivisioni. Chissà, che non possa essere proprio un uomo del Nord, della bassa ferrarese, a diventare palatino della giustizia in Calabria?