La Calabria agli ultimi posti nella classifica italiana per la spesa dei fondi UE

Secondo un’analisi condotta sui dati pubblicati sul portale Cohesion Data della Commissione europea, la Calabria si posiziona tra le regioni italiane con le prestazioni più basse in termini di spesa dei fondi strutturali destinati alla politica di coesione dell’Unione Europea.

Fondi destinati alla Calabria

I dati, che coprono l’andamento delle allocazioni fino al 31 dicembre 2022, mostrano che la spesa certificata della Regione, rimborsata da Bruxelles, ha raggiunto soltanto 1,3 miliardi di euro su un totale di 2,2 miliardi.

Questo significa che solo il 58% dei fondi destinati alla Calabria per il periodo di programmazione 2014-2020, che comprende sia il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) sia il Fondo sociale europeo (FSE), è stato effettivamente utilizzato.

Ciò lascia ancora da spendere e rendicontare entro la fine dell’anno circa 940 milioni di euro, un’importante somma che rischia di essere persa se non utilizzata adeguatamente. È interessante notare che la Calabria ha ricevuto una delle maggiori assegnazioni di risorse tra le regioni italiane, il che rende ancora più preoccupante la situazione.

Dai dati esaminati emerge anche che, in media, le regioni italiane hanno speso il 75% delle risorse UE a loro assegnate, ovvero circa 25 miliardi di euro, mentre i programmi nazionali si sono fermati al 43%, pari a circa 13 miliardi.

Ciò significa che rimangono ancora quote significative da utilizzare entro la fine dell’anno, considerando che il termine ultimo per evitare la perdita di queste preziose risorse si sta avvicinando.

Questo diventa particolarmente rilevante alla luce delle restrizioni che incombono sul bilancio nazionale e delle regole dell’Unione Europea riguardanti i conti pubblici. È cruciale che la Calabria, così come altre regioni italiane, adotti misure urgenti per accelerare la spesa dei fondi strutturali e garantire che le risorse non vadano perdute.

La piena utilizzazione di queste risorse rappresenta un’opportunità significativa per lo sviluppo e il progresso della Calabria, consentendo di realizzare progetti infrastrutturali, migliorare i servizi pubblici e sostenere l’economia locale.

È necessario adottare strategie efficaci per garantire che i finanziamenti disponibili siano impiegati in modo tempestivo ed efficiente, massimizzando i benefici per la regione e i suoi abitanti.

Il tempo stringe, e la Calabria deve affrontare la sfida di spendere i fondi strutturali rimanenti entro la scadenza fissata. Solo attraverso un impegno determinato e una gestione oculata delle risorse sarà possibile colmare il divario tra l’attuale livello di spesa e l’obiettivo prefissato