La Calabria avrà la pista ciclabile più grande d’Europa
Si tratta di un progetto che sarà realizzato assieme a Basilicata e Sicilia e partirà da Rocca Imperiale, sulla parte ionica di Reggio Calabria, risalendo dalla parte tirrenica fino a Tortora, includendo anche Metaponto e Maratea. Opere completate da un tracciato di 1000 chilometri, da Lagonegro fino a Pachino. Inoltre, è previsto un collegamento futuro con la ciclovia dell’Acquedotto pugliese.
La ciclovia della Magna Grecia sarà una delle 10 già finanziate dal Ministero dei Trasporti, che ha stanziato complessivamente per questi progetti qualcosa come 370 milioni di euro, cui si sommeranno i cofinanziamenti delle Regioni interessate, per un totale di 700 milioni. La Regione Calabria, ai proventi ministeriali aggiungerà 150 milioni di euro. Per la realizzazione dell’opera, saranno importanti anche i contributi delle associazioni locali di cicloescursionisti e ciclisti urbani. Coinvolti la Fiab, Federazione italiana amici della bicicletta, e i ragazzi di Calabria in Bici, che stanno studiando percorsi volti anche a rivalutare quelle zone dell’entroterra calabrese a rischio spopolamento.
Questo il commento di Francesco Russo, assessore regionale al Sistema della logistica: “Cercheremo di privilegiare strade a traffico basso o nullo – evidenzia – , quelle dei consorzi montani e le infrastrutture dismesse per connettere i percorsi per cui bisognerà considerare anche gli eventuali costi degli espropri. Nei prossimi giorni firmeremo il protocollo d’intesa con Mit e Mibact per procedere al progetto di fattibilità. Perché – conclude – dopo aver perfezionato l’offerta, sarà necessario far crescere gli utenti”.
La ciclovia della Magna Grecia non è comunque l’unico progetto della Calabria per amanti della bicicletta e professionisti. La Regione ha in cantiere anche un’altra pista da realizzare entro il 2020 e che dovrebbe collegare i tre parchi nazionali: Pollino, Sila, Aspromonte, passando per le Serre. Un progetto da 10 milioni di euro, che si sommerà a quello dell’Università della Calabria, che prevede la realizzazione di un circuito principale al quale si affiancheranno percorsi secondari sia sulla costa tirrenica, sia su quella ionica, oltre ad itinerari trasversali. L’obiettivo di questo progetto, denominato Bicyclescapes, è quello di promuovere la mobilità ciclistica, mettendo al centro cultura, paesaggio ed ecosostenibilità.
Anche in Calabria, dunque, si lavora per far diventare la bici un mezzo di trasporto a tutti gli effetti e in grado a suo modo di creare sviluppo. La regione si avvicina così sempre più all’Europa, i cui dati relativi al cicloturismo sono assai incoraggianti, con un indotto annuo di circa 44 miliardi di euro. Nel 2106, in Italia ci sono stati circa 1,8 milioni di cicloturisti, mentre gli spostamenti in bici, stando ai dati di Legambiente, muovono ogni anno circa 6,2 miliardi. Con tutti i benefici che ne conseguono per la salute e l’ambiente…