Pellaro: 19 e 20 agosto ottava edizione di Amiciziamemoria

Pellaro (Reggio Calabria) – Appuntamento il 19 e 20 agosto con l’ottava edizione dell’evento organizzato dall’associazione “Amiciziamemoria”

Si tratta di una due giorni di utilità sociale che coniugheranno musica e solidarietà, nei confronti soprattutto di quelle famiglie che hanno perso una persona cara. Canti, balli, sport e la buona cucina locale, saranno il menu dell’evento che si svolgerà presso Via Marina di Pellaro, nella zona del Palazzetto.

Nello specifico, è stato organizzato un quadrangolare di volley femminile, che sarà sostanzialmente la parte sportiva della giornata dedicata all’Amiciziamemoria. In un’apposita area, invece, sarà adibita dal comitato civico “38° parallelo” un’esposizione di armature medievali. Insomma, il menu sarà ricco e variegato, perché consentirà magari a chi non è particolarmente interessato allo sport, di poter arricchire il proprio bagaglio culturale facendo un’immersione nella storia, locale e non solo.

Nella serata del 19 agosto, saranno protagoniste le scuole di danza di Pellaro, che si confermano sempre sensibili di fronte al tema della solidarietà. Domenica 20 agosto, invece, toccherà al gruppo musicale “croma6” e del duo di cabaret “aldo al quadrato”.

Insomma, si tratterà di una due giorni importante dopo il grande successo della ventiseiesima edizione di Ecojazz, tenutasi lo scorso 8 agosto. Una lunga giornata caratterizzata da ben sette eventi iniziati all’alba presso la Torre Nervi e terminati al tramonto alla Loggia di Pellaro, con tappa anche nell’arena all’aperto di Ecolandia. Un viaggio socio-culturale che ha lambito tutta la città di Reggio Calabria e che si è concluso appunto presso lo sperone di roccia che domina Pellaro e la sua stupenda baia con “l’urlo del Tramonto sul Mediterraneo” di Giovanni Laganà e i 17 tamburi di Luca Scorziello.

Suoni e suggestioni che dalla Calabria si sono spinti fino all’Africa e alle Americhe, ricordando appunti artisti provenienti da quei continenti e che hanno accettato di rispondere all’invito di Giovanni Laganà con l’obiettivo di “salvare il mondo con la bellezza”. La musica e la cultura, intese come medicine per contrastare le brutture che purtroppo fanno capolino nella società moderna. Scorziello ha dedicato in particolare i suoi suoni al popolo dalla pelle scura e le rispettive difficoltà quotidiane, alzando addirittura le bacchette al cielo in segno di sostegno dei nuovi martiri.

Una manifestazione che ha suscitato rispetto e commozione al contempo e che ha confermato ancora una volta la sensibilità di Pellaro, Reggio e della Calabria intera rispetto alle tematiche associate all’accoglienza.