Boom di turisti russi in Calabria

È boom di turisti russi in Calabria; dalle città principali, Milano, Roma e Firenze, i turisti provenienti dalla Federazione Russa hanno spostato l’attenzione verso le coste del bel paese. Così, mentre le città d’arte come Roma, Venezia Napoli e Verona e i laghi di Como, di Garda e Maggiore sono rimasti stabili per numero di villeggianti russi; Calabria, Sardegna, Sicilia e Puglia hanno visto un incremento del 10% di presenze rispetto a quelle dello scorso anno.

Mete preferite dai turisti russi

La regina dello shopping, la bella Milano, è stata anche quest’anno una meta di grande attrattiva per i turisti russi. Fa gli acquisti preferiti in città si sono confermati gli accessori di lusso dei brand firmati, accompagnati però anche da tour riservati e location esclusive; seguiti da soggiorni in hotel a 4 e 5 stelle.

L’interesse per la città di Milano non ha quindi accennato a diminuire. Anzi, secondo i dati registrati da Yandex, principale motore di ricerca russo, le ricerche per “Milano” hanno raggiunto quota 1.250.009, cioè il 41% in più rispetto a quelle eseguite nello scorso anno.

I viaggiatori russi sono tra i turisti che spendono di più nel nostro paese. Uno scontrino medio per acquisti può aggirarsi attorno ad una cifra compresa tra gli 800 e i 1000 euro; ma in alcuni casi, minori ovviamente per numero, questi viaggiatori possono arrivare a spendere anche migliaia di euro al giorno. Queste cifre da capogiro li collocano al secondo posto nella classifica dei turisti che spendono più denaro, superati solamente dai cinesi.

La presenza di un maggior numero di turisti russi offre, inoltre, buone possibilità anche al settore alberghiero. Sia famiglie che viaggiatori d’affari tendono a scegliere per il loro soggiorno hotel di categoria lusso o a 4 e 5 stelle. Precisamente, secondo Giulio Gargiullo, ben il 58% dei viaggiatori d’affari predilige hotel di questa fascia e anche il 40% delle famiglie di viaggiatori russi sceglie hotel a 4 o 5 stelle.

Turismo enogastronomico e località di mare

Il boom di turisti russi in Calabria e nelle altre regioni meridionali ha fatto dell’Italia la prima meta scelta nella Comunità Europea dai viaggiatori russi, permettendo così al nostro paese di salire sul podio delle tre mete maggiormente visitate da questi. Sul podio, insieme a noi, si collocano Turchia e Thailandia.

Il turismo enogastronomico si è rivelato fondamentale per la creazione di veri e propri percorsi del gusto, che sono stati molto apprezzati. I viaggiatori russi, infatti, sono da sempre amanti del bel paese e, come conferma Gargiullo, digital marketing manager, sono anche alla ricerca di esperienze esclusive da vivere all’interno del territorio italiano. Per questo, riscuotono molto successo le visite nelle cantine vinicole di produttori tipici o i corsi di cucina italiana. Ma si confermano molto ambite anche le esperienze artistiche e culturali esclusive, come l’apertura della Cappella Sistina in privato.

Quest’anno, i viaggiatori provenienti dalla Federazione Russa hanno scelto di visitare anche le nostre coste. Le mete che hanno registrato un sensibile aumento della loro presenza sono state appunto Calabria, Sicilia, Sardegna, Puglia; si è dimostrato, inoltre, anche un maggior interesse per la Costiera Amalfitana e per le località termali come Ischia, Abano e Montecatini.

Secondo l’ENIT, infine, hanno goduto di maggior attenzione anche le località balneari di Jesolo, Forte dei Marmi, Rimini e Lignano. Insomma, il fortunato boom di turisti russi nel bel paese ha portato con sé un aumento degli acquisti e grandi possibilità per i settori enogastronomico, artistico e culturale e non possiamo far altro che augurarci che prosegua nei prossimi anni.