Il teatro, luogo di aggregazione e avamposto di sentimenti ed emozioni

C’è tanta voglia in Regione di portare avanti un determinato discorso, per far emergere, in ogni modo, le bellezze e le eccellenze del territorio, puntando forte sulla cultura e sui giovani. Così, alla presenza delle più alte cariche istituzionali locali, è stato inaugurato a Benestare, piccolo borgo molto caratteristico nel cuore della Locride, uno spazio adibito a teatro comunale, proprio all’interno di quella che fu una chiesa, edificata, ma mai, per diverse vicissitudine negli anni, consacrata. Il luogo, che doveva essere di culto prima, ora di arte ed eventi, è stato denominato “Chjesa Nova”.

A tagliare il nastro della manifestazione, è stato il Presidente della Giunta calabrese, Mario Oliviero, che ha poi rivolto un messaggio ben augurante ai cittadini presenti: “C’è necessità nel nostro territorio di avere a disposizione spazi per mettere insieme idee e creare attività culturali e sociali. Sono occasioni come questa, che danno diritto ad immaginare un futuro migliore per ogni singola comunità e per tutta la Regione.

E gli investimenti della Calabria, vanno assolutamente in questa direzione. È punto fermo del nostro progetto, far nascere in ogni zona, luoghi aggreganti come questo teatro, che possa fare da traino, anche per il rilancio economico della nostra amata terra. Il venirsi incontro, il darsi una mano, il remare tutti insieme nella stessa direzione, sono l’orgoglio e lo spirito che ci devono accomunare.

Che questo spazio creativo, possa diventare la casa per tutti coloro che hanno bisogno e voglia di esprimersi, che si tratti di giovani di Benestare e dei dintorni, così come tutti gli altri che vorranno venirci. La cultura è il solo input da seguire, per realizzare ancora tante cose per la Regione, per il Sud e per l’Italia in generale. Abbiamo un serbatoio di idee e talenti senza pari e dobbiamo fare in modo che tutto questo non vada disperso.

La nuova Calabria riparte da qui, rinasce da qui! E dobbiamo esserne tutti fieri. Qualunque cosa di buono verrà fuori da questo contenitore culturale, potrà fare solo bene all’immagine che vogliamo che si percepisca al di fuori dei nostri confini, ovvero positività, legalità, solidarietà, operosità. Basta pregiudizi nei confronti del nostro territorio, basta cattiva pubblicità a livello nazionale. Ribadisco, è da qui che vogliamo ridare nuova linfa vitale ai giovani e a tutti quelli che credono ancora nelle straordinarie capacità della nostra gente. La Calabria sana e giusta è questa e siamo noi!”.