Come si diventa carabinieri: breve guida per entrare nell’Arma

Diventare carabiniere è il sogno di molti e, fortunatamente, oggi è possibile coronare questo sogno in maniera più semplice rispetto al passato, accedendo così al tanto ambito corso di formazione per Allievi Carabinieri che si svolge presso una delle Scuole situate in diverse zone d’Italia: Roma, Torino, Campobasso, Iglesias e Reggio Calabria. Ma come prepararsi all’ingresso nell’Arma?

Come diventare Allievi della scuola Carabinieri di Reggio Calabria

Chiarito quanto in introduzione, cerchiamo di comprendere in modo chiaro e sintetico che cosa si possa fare per diventare Carabiniere.

Il primo passo è certamente quello di diventare un Allievo attraverso un concorso che da diverso tempo è aperto anche ai civili, con una percentuale di posti che vengono comunque ancora riservati ai volontari VFP1 e VFP4. Il titolo di studio minimo richiesto per diventare Carabiniere è un diploma di scuola secondaria di II grado (il diploma di maturità), mentre per i militari è sufficiente il possesso della licenza media.

Per quanto riguarda i requisiti anagrafici, invece, il limite di età per i civili è il 26mo anno, mentre per i militari è il 28mo. Tra gli altri requisiti necessari per partecipare da civili vi è anche il godimento dei diritti civili e politici, aver tenuto una condotta priva di censure e il possesso dei requisiti generalmente previsti per tutti i concorsi.

In cosa consiste il concorso per Carabinieri

Il concorso per Carabinieri consiste in una serie di prove consequenziali, di natura culturale e psicofisica.

Il primo step è costituito da una prova scritta, un test di 100 domande su materie scolastiche come l’italiano e la matematica, e di carattere logico e deduttivo, come la comprensione del testo e la capacità verbale. Per prepararsi correttamente a questa prova, un buon corso propedeutico è generalmente consigliabile.

I candidati che sono riusciti a superare la prova scritta potranno avere accesso a quella di efficienza fisica, una serie di test consistenti in una corsa piana di 1.000 metri, piegamenti sulle braccia e salto in alto. Inoltre, in aggiunta alle tre sessioni obbligatorie di cui sopra, il candidato può scegliere di aggiungere due prove facoltative come le trazioni alla sbarra e il salto in lungo.

Si consideri che per ciascun esercizio ci sono dei tempi minimi e massimi che attribuiscono l’inidoneità o l’idoneità e, in questo secondo caso, differenti punteggi.

Facciamo un esempio con la corsa piana di 1.000 metri, nel caso in cui il candidato sia un uomo:

  • per un tempo superiore a 3’ e 50” otterrà il giudizio di inidoneità
  • per un tempo compreso tra 3’ e 50” e 3’ e 36” otterrà 0 punti
  • per un tempo compreso tra 3’ e 35” e 3’ e 21” otterrà 0,5 punti
  • per un tempo compreso tra 3’ e 20” otterrà 1 punto.

Gli accertamenti sanitari

I candidati che intendono sottoporsi a prova scritta e test di efficienza fisica devono altresì garantire alcuni accertamenti sanitari, che comprendono a sua volta una visita medica e degli esami specialistici. Considerato che il dettaglio della documentazione sanitaria richiesta può variare anno dopo anno, è sempre consigliabile consultare quella dell’ultimo bando pubblicato.

Cosa accade al termine delle prove

Al termine delle prove, se si risulta vincitori del Concorso Allievi Carabinieri si sarà ammessi a un corso di formazione della durata di 12 mesi. Una volta terminato il corso di formazione, gli allievi possono finalmente conseguire il grado di Carabiniere e saranno inviati presso le caserme di destinazione, in cui potranno prendere possesso dei propri incarichi, costituendo di fatto il primo step verso una carriera che prevede diversi avanzamenti di anzianità a cadenza regolare o accelerata.