Ricetta dei cudduraci di Reggio Calabria

I cudduraci sono dolci tipici della tradizione pasquale calabrese, in particolare della città di Reggio Calabria, fatti di pasta frolla, caratterizzati dalla presenza dell’uovo sodo. Questi dolci sono conosciuti anche con altri nomi come cuddure, cuzzupe o cullure a seconda delle diverse zone della regione. La preparazione dei cudduraci calabresi richiede tempo e pazienza, ma il risultato finale è un dolce che rappresenta una vera delizia per il palato. La loro forma può essere quella di una corona, un anello intrecciato, di un cuore o di un cestino a cui viene aggiunto un uovo sodo con il guscio.

Ricetta dei cudduraci calabresi

Ingredienti

  • 1 KG di farina
  • 6 uova
  • 250 gr di burro morbido
  • 300 gr di zucchero
  • 2 bustine di lievito

Preparazione

  • Impastare fino ad ottenere un panetto liscio
  • Lasciare 20 minuti a riposo
  • Stendere
  • Infornare a 180° per 20 minuti

La storia dei cudduraci

Risale a tempi antichi e la loro origine è legata alla tradizione cristiana. Infatti, la forma ad anello dei cudduraci calabresi simboleggia la corona di spine di Gesù, mentre l’uovo rappresenta la rinascita e la vita nuova. In passato, questi dolci venivano offerti in dono ai preti in occasione della festa di Pasqua. In tempi antichi, si confezionavano per il consumo esclusivo del lunedì dell’Angelo e seguendo la pratica grecanica tradizionale, ancora oggi in vigore nei villaggi costieri della costa ionica, i cudduraci venivano donati dalle donne fidanzate ai loro compagni nel giorno sacro della Pasqua. La dimensione maggiorata e la presenza di un maggior numero di uova erano indice dell’intensità dei sentimenti nutriti verso il destinatario del regalo.

La preparazione dei cudduraci inizia con la preparazione della pasta, che deve essere lavorata a mano fino a ottenere un composto elastico e morbido. Successivamente, si intreccia la pasta per formare gli anelli e si adagiano su una teglia rivestita di carta forno. A questo punto, si può aggiungere l’uovo sodo al centro dell’anello.

Infine, i cudduraci vengono cotti in forno a 180 gradi per circa 20-25 minuti, fino a quando non diventano dorati e fragranti. Una volta cotti, i cudduraci vengono lasciati raffreddare prima di essere serviti.

Oggi, i cudduraci sono diventati un simbolo della tradizione pasquale calabrese e sono apprezzati non solo in Calabria, ma anche in altre parti d’Italia e all’estero. Spesso, vengono preparati in famiglia o acquistati presso le pasticcerie locali.

I cudduraci rappresentano un dolce tradizionale dal sapore antico, che unisce la storia e la religione alla cucina calabrese. La loro preparazione richiede tempo e attenzione, ma il risultato finale è un dolce che racchiude il sapore e la bellezza della cultura calabrese.