Gli arancini sono una pietanza tipica siciliana, ma anche in Calabria sono assai apprezzati, tanto che negli anni si è consolidata una ricetta originale
Si tratta, in pratica, di una rivisitazione della ricetta “originale”, ma che è molto apprezzata soprattutto dai turisti che scelgono la punta dello “Stivale” per le loro vacanze. Gli arancini calabresi sono protagonisti ormai in diverse occasioni: non mancano durante le feste patronali, o più semplicemente quando si festeggiano compleanni, battesimi, comunioni e matrimoni. In estate, gli arancini calabresi la fanno da padroni durante le sagre di paese, che incontrano il favore incontrastato dei villeggianti sulle coste. A rendere singolari gli arancini calabresi, quel tocco di piccante che rappresenta il filo conduttore di gran parte della cucina della nostra regione.
Arancini calabresi, gli ingredienti per 4 persone, secondo
– 500 ml di acqua
– sale
– pepe nero
– 250 g di riso per insalate
– 150 g di farina
– 2 uova
– 3 tuorli
– 50 g di burro
– 100 g di sardella piccante
– 100 g di caciocavallo fresco a dadini
– 50 g di pecorino crotonese
– 200 g di pangrattato
Mettiamo 500 ml di acqua in una pentola e portiamo ad ebollizione. Aggiungiamo due pizzichi di sale e aggiungiamo il riso, facendolo cuocere secondo il tempo indicato sulla confezione dello stesso. Una volta che il riso è giunto a cottura, occorre scolare l’eventuale acqua non assorbita e poi mantecarlo con burro e pecorino. Dopo aver amalgamato per bene, aggiungiamo i tuorli, amalgamiamo ancora e attendiamo che il risultato si raffreddi.
Con il composto che abbiamo ottenuto, formiamo delle palle di media grandezza e facciamo al loro interno dei buchi con il pollice. Riempiamo i buchi con sardella piccante e caciocavallo, poi chiudiamoli. Sbattiamo le uova e aggiungiamoci sale e pepe nero. A questo punto, passiamo il composto prima nella farina, poi nell’uovo e infine nel pane grattugiato. Riempiano una padella con olio di semi (meglio se di girasole) e facciamolo riscaldare: ora possiamo friggere gli arancini per qualche minuto. Appena la parte esterna diventerà dorata potremo riporli in un recipiente con carta assorbente e servirli in tavola ben caldi.
In alternativa, gli arancini calabresi si possono anche farcire con ragù, piselli, prosciutto cotto e, perché no, l’immancabile ‘nduja, un salume calabrese noto ormai in tutto il mondo e che si produce in particolar modo a Spilinga, località sita nel vibonese.
Ecco dove gustare dei prelibatissimi arancini
Pizzeria Rosticceria Ombelico del Mondo – Krasty Pizzeria Rosticceria