Organizzare una vacanza in Calabria dalla A alla Z

Chi è ancora indeciso su dove trascorrere le proprie vacanze estive, ma ha individuato nell’Italia la sua meta, potrebbe valutare un viaggio in Calabria. Da ormai diversi anni la punta dello stivale è presa d’assalto dai turisti durante il periodo che va da giugno a settembre, suscitando l’entusiasmo di visitatori e visitatrici.

Ad attirare sempre più persone in terra calabra non è solo il mare, ma la possibilità di combinare diverse tipologie di viaggio. Gli amanti del trekking e della natura non possono perdere l’occasione di visitare il Parco del Pollino o il Parco Nazionale della Sila. Oltre ai bellissimi paesaggi naturali – di terra o mare che siano -, la Calabria offre delle splendide città d’arte che rappresentano un’importante testimonianza storico-culturale del mondo greco e romano.

Le strutture presenti sul territorio e destinate al turismo sono adatte ad ospitare e intrattenere tanto famiglie con bambini piccoli quanto coppie o comitive di amici in cerca di divertimento. Anche questo elemento gioca a favore della scelta della Calabria come meta per le vacanze estive.

Come arrivare in Calabria?

Sono diversi i mezzi di trasporto che conducono alla Calabria. Si può arrivare in aereo atterrando in uno dei tre aeroporti della regione (Lamezia Terme, Crotone e Reggio Calabria) oppure via mare attraccando in uno dei numerosi porti sparsi lungo la costa. Ci sono anche diverse linee di autobus che collegano il resto dell’Italia alla Calabria, anche se le ore di viaggio possono essere piuttosto numerose e impegnative, nella maggior parte dei casi. Infine, c’è la possibilità di arrivare nella regione con la propria auto.

La scelta di come muoversi è inevitabilmente legata al programma che si ha intenzione di svolgere. Se è prevista una vacanza totalmente deputata al relax, che prevede solo la frequentazione di uno stabilimento balneare, aereo o traghetto andranno più che bene. Al contrario, se si prevede un percorso itinerante che porti a visitare non solo le spiagge, ma anche i centri cittadini e le riserve naturali, la propria macchina è indispensabile. Se si vuole arrivare tramite nave, si può pensare di imbarcare anche la propria vettura.

Quanti giorni restare?

Il programma è determinante anche per decidere quanti giorni trascorrere in Calabria. Se ci si vuole spostare da un luogo all’altro lungo la costa tirrenica o ionica, per visitare tanto i luoghi marittimi quanto i centri delle città più importanti, servirà almeno una settimana. Per vedere le tappe principali della regione, sono necessari una quindicina di giorni.

In quale struttura soggiornare?

Per concedersi una vera pausa dalla vita quotidiana, la soluzione migliore è quella di un hotel all inclusive in Calabria vicino al mare. Gli animi esploratori, invece, dovranno prevedere la sosta in più alberghi o b&b durante la vacanza, così da essere più vicini possibili ai luoghi da visitare durante il giorno successivo.

Quali piatti assaggiare?

Non si può lasciare la Calabria senza aver assaggiato la pasta ca’ muddica (pasta con la mollica), i pipi chini (peperoni ripieni) o il pesce spada alla ghiotta ovvero condito con olive, capperi e sugo di pomodoro. Sono questi tre piatti tipici della regione che permetteranno di conoscere la zona anche attraverso il gusto. Da provare anche la famosissima ‘Nduja e i biscotti fritti noti come turdilli.