Affitti, prezzi ancora in crescita a Pellaro e in buona parte d’Italia

Stando a quanto affermano le ultime rilevazioni condotte dall’Ufficio Studi di Idealista, i prezzi delle case in affitto sono saliti del 3,2% dopo i mesi primaverili, con una media di 8,9 euro mensili. Un trend che ha riguardato anche gli affitti a Pellaro Reggio Calabria

Le case in affitto a Pellaro hanno dunque confermato di essere un ottimo investimento per chi ha scelto di destinare i propri risparmi nell’acquisto di un immobile da destinare poi come appartamento in affitto a Pellaro.

In questa meravigliosa località calabrese, sempre più gettonata dai turisti, le scelte più ambite a Pellaro Reggio Calabria sono state quelle di un trilocale in affitto e di un affitto casa indipendente . Per chi si reca in tale destinazione, le case arredate a Pellaro in affitto sono un vero e proprio must, e non solo per finalità turistiche.

Chiarito ciò, si tenga conto come tutte le regioni stiano registrando prezzi superiori a quelli del trimestre precedente, con la sola eccezione del Friuli Venezia Giulia (-2%). Il maggiore incremento è inoltre riconducibile alla Valle d’Aosta (+9%), davanti all’ottima prestazione della Calabria (+ 7,3%) e della Lombardia (+ 6%).

Scendendo in un livello di maggiore dettaglio, ben 57 province delle 84 monitorate hanno visto incrementare il valore degli affitti dopo i mesi della primavera, con Lecce (+ 12,2%) che si è aggiudicata il titolo di provincia dove i prezzi sono cresciuti di più. Rilevanti sono stati anche gli aumenti di Venezia (+ 11,8%) e Cosenza (+ 10,6%), mentre i maggiori cali si trovano a Brindisi (- 7,9%), Trapani (- 6,7%) e Ragusa (-6,4%). In termini assoluti, è Milano (15,5 euro/m²) a condurre la graduatoria provinciale dei prezzi, incalzata da Firenze (13,3 euro/m²) e da Roma (12,2 euro/m²).

Infine, per quanto attiene le città, il 60% dei capoluoghi analizzati ha evidenziato variazioni positive dopo il secondo trimestre, con ottime prestazioni di Catanzaro (+ 10,7%) e Salerno (+ 10%). Limitandoci alle grandi città, osserviamo un andamento positivo più lineare, anche sulla base dell’evidenza che questi mercati si sono ripresi prima degli altri. Vere e proprie protagoniste sono le piazze del sud, con Napoli (+ 4,8%), Bari (+ 4,2%), Catania (+ 1,8%) e Palermo (+ 1,5%) a guidare questa speciale classifica.