Bonus INPS 2021 anche senza Isee: come richiederli e quanto si ottiene

Le famiglie e i possessori di partita IVA possono ottenere diversi Bonus INPS 2021 dell’importo tra 960 e 1.500 euro

Si tratta di benefici che possono essere corrisposti anche a coloro che non presentano l’indicatore della situazione economica equivalente, e che possono dunque essere ottenuti in maniera piuttosto snella.

Bonus Bebè

Il Bonus Bebè, o assegno di natalità, è un assegno mensile che viene destinato dall’INPS a tutte le famiglie per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo. L’assegno viene corrisposto fino al compimento del primo anno di età o di ingresso nel nucleo familiare del figlio.

Non essendoci limiti di Isee, l’assegno spetta a tutti i cittadini italiani, comunitari o extracomunitari in possesso di titolo di soggiorno. L’evento che fa scaturire il diritto alla corresponsione dell’assegno è la nascita, l’adozione o l’affidamento preadottivo avvenuto nel 2021. La domanda dovrà essere presentata entro 90 giorni dalla nascita o dalla data di ingresso del minore nel nucleo familiare. Se presentata oltre 90 giorni, l’assegno decorre dal mese di presentazione della domanda.

Per quanto riguarda l’importo, si tratta di un importo mensile di 80 euro (960 euro annui). Nel caso in cui l’Isee sia inferiore a 7.000 euro, il livello sale a 160 euro al mese, mentre se l’Isee è tra 7.001 e 40.000 euro, diventa di 120 euro al mese.

Bonus asilo nido

Alle famiglie, per ogni figlio nato, spetta un contributo di massimo 1.000 euro per il pagamento delle rette per la frequenza di asili nido pubblici e privati autorizzati e di forme di assistenza domiciliare in favore di bambini con meno di tre anni affetti da gravi patologie croniche. Sulla base dell’Isee minorenni, l’assegno può essere elevato a un massimo di 3.000 euro (indicatore fino a 25.000 euro). Altre fasce intermedie di valore sono quelle di 2.500 euro annui (Isee minorenni tra 25.001 euro e 40.000 euro) e 1.500 euro (Isee minorenni da 40.001 euro).

Bonus mamma domani

Il Bonus mamma domani è un contributo alla nascita di 800 euro, corrisposto dall’INPS per la nascita o l’adozione di un minore a partire dal 1 gennaio 2017, su domanda della futura madre, al compimento del settimo mese di gravidanza, o alla nascita, adozione o affidamento preadottivo.

L’unico requisito per ottenere il beneficio è la regolare presenza e residenza in Italia della madre.

Bonus Iscro per lavoratori con partita IVA

Il Bonus Iscro è un particolare beneficio sperimentale in vigore per il triennio 2021-2023, consistente in una sorta di cassa integrazione per i lavoratori autonomi e i professionisti con partita IVA non iscritti a nessun albo. L’importo è compreso tra 250 e 800 euro al mese, per una durata di sei mesi. Quanto erogato non concorre alla formazione del reddito personale di coloro che riceveranno il beneficio. In cambio, però, è previsto che i titolari di partita IVA che ricevono il bonus partecipino a dei corsi di formazione professionale gestiti da Anpal.