Reggio Calabria, i prezzi crescono dello 0,6% a/a

Servizio di Statistica del Comune di Reggio Calabria

Sulla base dei dati Istat, ha aggiornato l’andamento dei prezzi al consumo per la città, rilevando come l’indice abbia registrato una variazione di + 0,6% a gennaio 2019 rispetto allo stesso mese dello scorso anno, e di + 0,2% rispetto al precedente mese di dicembre 2018.

Le variazioni rispetto al mese precedente

Per quanto concerne le divisioni di spesa che su base mensile hanno mostrato le più significative variazioni in aumento, si segnalano le progressioni dei  “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+1,1%), della voce “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili”(+0,9%), e ancora di “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+0,5%), di “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+0,4%), di “Bevande alcoliche e tabacchi” (+0,3%), di “Mobili, articoli e servizi per la casa”(+0,3%), di “Altri beni e servizi” (+0,3%) e infine di “Servizi sanitari e spese per la salute”(+0,2%).

Di contro, sempre su base mensile, le uniche variazioni di segno negativo si registrano nel comparto legato ai “Trasporti” (-1,3%) e in quello legato alle “Comunicazioni” (-0,3%). Sono invece sostanzialmente invariate le divisioni legate ad “Abbigliamento e calzature” e a “Istruzione”.

Le variazioni rispetto all’anno prima

Passando ad un’analisi compiuta su base annua, si noti come le divisioni di spesa che hanno mostrato le variazioni in aumento più sono quelle legate al consumo di “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+3,2%), davanti a “Bevande alcoliche e tabacchi” (+2,2%), a “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+1,4%) e quindi a “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+0,7%), a “Altri beni e servizi” (+0,5%) e infine a “Abbigliamento e calzature” (0,2%).

Si registrano invece delle variazioni contraddistinte dalla presenza del segno negativo sul settore di “Comunicazioni” (-3,3%), su quello dell’”Istruzione” (-1,3%), e ulteriormente su “Servizi sanitari e spese per la salute” (-0,3%) e infine su “Ricreazione, spettacoli e cultura” (-0,1%). Sono invece evidentemente invariate le divisioni legate a “Mobili, articoli e servizi per la casa” e a “Trasporti”.