Reggio Calabria, arriva il Bike Sharing: dettagli e data inaugurazione

Reggio in bici è il progetto che si occupa di mobilità sostenibile nella città in riva allo Stretto

Promuove gli spostamenti in bici e a piedi, dotando il territorio reggino degli innovativi strumenti per il bike sharing, servizio già presente in molte città italiane in quanto valido aiuto per contrastare l’inquinamento urbano. L’inaugurazione è prevista per il 14 giugno.

Tra due settimane i reggini disporranno quindi di un valido aiuto per rendere la propria città più accogliente e più libera dalle fonti inquinanti. Si tratta di un passo in avanti notevole, in linea con le necessità e le priorità dei tempi di oggi.

Il progetto

Lo scopo di Reggio in bici è di consentire alle persone di fare a meno della propria automobile, usufruendo delle biciclette tradizionali e a pedalata assistita per spostarsi dove desiderano.

Le bici vengono fornite da Bicincittà, azienda con anni di esperienza nel settore bike sharing, e sono facilmente riconoscibili grazie alla presenza di grafiche personalizzate e ai colori del gonfalone comunale, il bianco e l’amaranto. Sono tutte dotate di GPS, che consente di geolocalizzarle: in questo modo possono essere facilmente trovate ed eventualmente recuperate.

Come spiegato dal sindaco Falcomatà, le biciclette a disposizione della città calabrese saranno 130 in totale, delle quali 80 a pedalata normale e 50 elettriche (a pedalata assistita).

La batteria delle bici elettriche si ricaricheranno in automatico tutte le volte che verranno posteggiate negli spazi preposti, detti “stazioni“.

I cittadini potranno usufruire delle apposite bici recandosi nelle apposite aree. Una volta giunti nel luogo di destinazione, potranno tranquillamente parcheggiarle nelle stazioni più vicine al luogo di arrivo.

Le stazioni

Gli spazi preposti al parcheggio delle bici del servizio di bike sharing di Reggio Calabria saranno di tipo tradizionale oppure virtuale.

Le stazioni tradizionali sono già state individuate, e diverranno tutte operative dopo l’avvenuta inaugurazione del servizio cittadino. Sono tra loro distinguibili dal nome, che deriva dalla particolare zona in cui si trovano: Duomo, Santa Caterina, Porto, Ospedali Riuniti, Università, Piazza Italia, Castello Aragonese, Ce.Dir, Stazione Centrale, Museo Magna Grecia.

Per quanto concerne le stazioni virtuali, dette anche “umanizzate”, amplieranno in maniera considerevole la rete del bike sharing. In tal modo, lo spazio entro cui potersi spostare con i mezzi del progetto Reggio in bici aumenta notevolmente. Si tratta di spazi ulteriori per il presidio e la raccolta delle bici, messi a disposizione dalle scuole, dalle sedi universitarie e da altre realtà territoriali.