Estate 2016: perché prenotare una vacanza a Tropea

In molti sono ormai alle prese con cataloghi e depliant di favolose mete estive, nostrane e straniere. Per chi ha scelto di passare le vacanze a Pellaro, non può fare a meno di visitare Tropea

Tropea, una delle meravigliose perle del Mar Tirreno, è tra le location balneari più belle e suggestive della regione Calabria, grazie ad acque cristalline, spiagge di sabbia bianca e ad un piccolo e graziosissimo centro storico, ricco di monumenti da scoprire. Una location quindi in grado di regalare molto al turista di turno, che ha qui la facoltà di staccare letteralmente “la spina” dal caos quotidiano e dalla routine, motivo per cui Tropea si pone quale meta ideale oltre che per le vacanze, anche per un veloce week-end!

Ma attenzione, perché Tropea non è una location fatta “solo” di sole, mare e spiagge, ma regala al suo visitatore, molto, molto di più! Un’affascinante leggenda avvolge questo luogo, per la quale Ercole l’avrebbe fondata anticamente, dopo aver liberato la Calabria dai giganti, o secondo un’altra versione, mentre cercava il Vello d’oro con gli Argonauti. Altra leggenda è invece quella che vede Tropea fondata da Scipione l’Africano. Storie e leggende da conoscere, andando alla scoperta del folklore di questa splendida terra e delle sue tradizioni.

Andiamo a scoprire perché prenotare una vacanza a Tropea

per le numerose sagre che animano Tropea, tra le quali sono da ricordare: in luglio la Sagra del pesce azzurro e della cipolla rossa – prodotti locali per eccellenza – ; la festa della Madonna dell’ Isola il 15 Agosto, con tanto di processione in mare con la sacra statua ed il 3 maggio la festa pagana delle Tre Cruci, con tanto di rappresentazioni sulla storia di Tropea e spettacoli pirotecnici;

per i prodotti tipici di questa terra, come la cipolla rossa, il Pecorino del Poro e la Nduja di Spilinga, il pesce, la carne di maiale, il lardo aromatizzato ed i piccanti; e ancora, gli involtini di melanzane, i peperoncini ripieni, le linguine con il sugo di pesce, la pasta alle erbe di maggio ed ovviamente i liquori, tra cui il più celebre è quello alla liquirizia;

le spiagge fatte di sabbia candida ed acque trasparenti, ove tra le più belle sono da menzionare: il Litorale del Cannone, riservato e tranquillo; l’Arenile della Rotonda, molto suggestiva con scogli nei pressi dal centro storico; la Spiaggia Marina dell’ Isola, un piccolo arenile di sabbia bianca vicino all’Isola Bella; la Spiaggia Passo Cavalieri, una spiaggia interamente libera ad 1 km ca dal centro della città; la Spiaggia l’Occhiale, un insieme di calette inframmezzate dal mare ove godere di un’atmosfera particolarmente romantica; la Spiaggia ‘a Linguata, frequentata dai giovani e dai teenager e la Spiaggia del Convento, che deve il suo nome dal Convento che la sovrasta;

gli itinerari storici di Tropea, ad iniziare dal cuore di questa splendida terra, il cui centro storico non potrà fare a meno di affascinare con la sua atmosfera romantica, che catapulterà il visitatore indietro nel tempo. Tra le attrazioni da ammirare: i palazzi nobiliari risalenti al ’700 ed all’ 800 arroccati sulla rupe; Piazza Ercole coi suoi edifici settecenteschi appartenuti alla nobiltà, il monumento del filosofo Pasquale Galluppi e l’antico orologio sulla facciata di un palazzo. Nel centro poi meritano nota: Palazzo Toraldo, vera e propria roccaforte sorta a custodia della città, sede di una prestigiosa collezione archeologica; Villa Braghò, una delle dimore patrizie dell’isola, ed i “Balconi di Tropea”;

gli itinerari religiosi di Tropea, ad iniziare dallo splendido Duomo in stile normanno nel IV secolo, ristrutturato nel XII secolo, che esternamente vanta un pregevole portico, con le statue dei Santi Pietro e Paolo, S. Chiara, S. Francesco e ancora, della Madonna delle Grazie; mentre all’interno vanta varie opere d’arte, tra cui quadri, sepolcri e sculture in legno ed in argento. Non è invece purtroppo visitabile S. Maria della Neve del 1500, che secondo la credenza popolare è stata edificata da un mercante che fece voto di costruirla, per salvarsi da una tempesta, al cui ingresso meritano nota le statue lignee di S. Gioacchino e di S. Anna. Ultima, ma non per importanza è poi S. Maria dell’Isola, vero e proprio simbolo di Tropea, ove meritano una visita il chiostro sul retro e La Sacra Famiglia del ‘700 sull’altare.