Alla scoperta dell’annona, caratteristiche e benefici

Alcuni frutti sono quasi sconosciuti e poco utilizzati sulle nostre tavole. Tra questi viene annoverato un prodotto tipico della coltivazione italo meridionale, l’annona

Originario del Sud America, più precisamente del Perù e dell’Ecuador, si tratta di un frutto tropicale coltivato a Reggio Calabria e in alcune zone sicule come Messina e Roccalumera.

L’aspetto dell’annona

Il suo aspetto è del tutto peculiare perché la buccia appare come un insieme di squame che si intersecano tra loro dopo la maturazione del frutto. Il colore è un verdino che sfocia nel giallo, con venature che vanno nel marrone e nel grigio. Invece la polpa è bianca dai semi neri, i quali si possono togliere con estrema facilità data la loro dimensione.

Sono poche le zone della Calabria in cui viene coltivato un frutto tanto particolare come l’annona, di cui molti ignorano benefici e proprietà. La maggior parte della coltura avviene a Reggio Calabria, più precisamente nel tratto costiero che va da Bagnara a Gioiosa Ionica. Ivi, il prodotto possiede certificato De.c.o. (Denominazione Comunale di Origine): “Annona di Reggio”.

L’albero e le sue caratteristiche

L’albero delle Annone ha un’altezza di circa un paio di metri, con tronco spesso e fitta chioma. Le foglie sono larghe e appuntite. In base alle diverse specie può cambiare il periodo di fioritura, che può partire da maggio e proseguire in alcuni casi anche sino all’autunno.

Il frutto viene colto soprattutto tra settembre e dicembre, ma anche in questa circostanza dipende tutto dalla varietà. La più comune, ricordiamo, è la cherimola, frutto dalla forma particolare, con consistenza morbida, avvolgente, e dal sapore semi acidulo e semi dolciastro.

Il gusto dell’annona

Come già abbiamo anticipato la polpa è bianca e cremosa puntellata da semi neri. È molto dolce, non ha parecchio succo ma è fonte inesauribile di vitamina C. Il suo sapore del tutto aromatico esalta i palati più delicati, come avviene un po’ per tutti i frutti tropicali.

Il profumo e l’aroma richiamano vagamente quelli della banana, misto al sapore di fragola, ananas e pera. Di solito andrebbe mangiata dopo aver raggiunto il giusto grado di maturazione, meglio se freddo. Essendo poi la polpa morbida, l’annona va divisa in due parti per mangiarla con un cucchiaio.

I benefici dell’annona

L’annona viene ben vista dalla scienza della nutrizione grazie ai benefici che è in grado di apportare nel corpo umano. Questo soprattutto grazie all’alto asso di vitamina C, proteine e zuccheri in essa contenuti.

Addirittura l’annona protegge il corpo umano dal rischio di scorbuto e aiuta a creare una membrana protettiva contro le infezioni. Accelera altresì la guarigione delle ferite, e ci difende dai radicali liberi.

Altre sostanze in essa contenute sono calcio e potassio, nonché è possibile trovare tracce di acido folico, riboflavina, piridossina e niacina. Per 100g di questo frutto si ha un apporto nutrizionale e calorico di circa 68 Kcal. Grazie ai suoi composti poli-fenolici (come acetogenine annonacee) il frutto è un buon rimedio anti-malaria e tutela dai parassiti intestinali. Tra i polifenoli più importanti troviamo anche la annocina che ha un forte potere antiossidante.