Reggio Calabria, ritornano le Frecce Tricolori

L’ultima esibizione a Reggio Calabria, che risale a maggio del 2015, fu un grande successo, ma tra non molto ritorneranno: le Frecce Tricolori si ripresenteranno domenica 25 agosto 2019, dalle ore 15
alle 18.30.

Sarà un momento molto bello per la città calabrese. Per l’occasione, saranno sicuramente in tantissimi con lo sguardo rivolto verso il cielo ad ammirare lo spettacolo offerto dal “Reggio Calabria Air Show 2019“. La manifestazione avrà luogo sul lungomare cittadino. L’Aeronautica Militare ha confermato da tempo che il tour della stagione acrobatica di quest’anno delle Frecce Tricolori prevede anche la tappa reggina.

Le date e le sedi delle loro esibizioni sono ovviamente note già da molto, dal momento che per questa stagione hanno debuttato a Roma lo scorso 13 aprile. La pattuglia acrobatica è successivamente stata a Pozzuoli (Napoli), a Bari, a Brescia, e in tante altre città da Nord a Sud. Naturalmente, i piloti acrobatici sono ritornati nella Capitale in occasione del 2 giugno, festa della Repubblica. A partire dallo scorso 30 giugno le Frecce si sono esibite anche all’estero, a Cazaux (Francia). Per il 21 luglio torneranno all’estero, per la precisione a Fairford (Regno Unito). In seguito, si esibiranno anche a Sialuliai (Lituania), a Sliac (Slovacchia) e a Zeltweg (Austria), pur continuando le loro esibizioni nel Bel Paese, alternandosi di volta in volta in vari luoghi. Tra questi luoghi, vi è appunto anche la città di Reggio.

Le Frecce Tricolori sono già state a Reggio, e fu un evento meraviglioso

Come ricordato in apertura, a Reggio Calabria l’evento con le Frecce Tricolori protagoniste si tenne già quattro anni fa, sempre sullo splendido lungomare. Per l’occasione, erano presenti ben 100mila persone ad assistere alla manifestazione. Le Frecce Tricolori avevano offerto come sempre uno spettacolo affascinante, con acrobazie suggestive, e con la stupenda coreografia tricolore, chiaro riferimento ai colori verde, bianco e rosso della bandiera italiana.

Due anni fa, la tappa a Reggio delle Frecce Tricolori non era prevista. Tuttavia, a causa di un improvviso cambio di programma, i piloti si ritrovarono di passaggio nell’aeroporto di Reggio Calabria: era il mese di maggio del 2017. Inizialmente dovevano partire dallo scalo di Lamezia, per il sorvolo in vista dell’evento del G7 programmato a Taormina. Invece che all’aeroporto lametino, i militari erano appunto giunti nell’Aeroporto dello Stretto. Si erano fermati in città per un giorno, per poi ripartire l’indomani, decollando alla volta di Taormina per accogliere i grandi leader della scena internazionale.

Le Frecce Tricolori e lo spettacolo delle acrobazie in volo: una storia pluridecennale

I piloti dei caccia risultano essere tra le figure più ammirate da adulti e bambini. Questi militari sono sempre stati capaci di regalare tante emozioni forti, con manovre spettacolari ed entusiasmanti. Allo scopo di condividere in pubblico il grande show che solo loro sanno offrire, molti paesi istituirono delle pattuglie acrobatiche. L’Italia può vantare uno tra i corpi più celebri a livello mondiale, che è per l’appunto la Pattuglia Acrobatica Nazionale, anche conosciuta come Frecce Tricolori.

Le Frecce nacquero ufficialmente nel marzo 1961, ma già negli anni venti i piloti si esibivano in varie acrobazie, allo scopo di testare il velivolo da loro in uso, e le loro personali abilità. Nel 1929, l’Aeronautica italiana si esibì pubblicamente al fine di onorare due aviatori statunitensi che furono protagonisti del primo volo nella storia tra Roma e il Nord America. Tale manifestazione si rivelò un grande successo. Furono migliaia le persone che rimasero a bocca aperta nell’assistere a quello show tenutosi in cielo. Fu anche l’esito di quell’evento così tanto riuscito a spingere l’alto comando a dare vita, un anno dopo, alla prima scuola di volo acrobatico, nota come Squadriglia Folle. Questa pattuglia organizzò il primo spettacolo l’8 giugno del 1930, e vide come protagonisti tre formazioni di piloti con cinque velivoli a testa (tali velivoli erano i Fiat CR 20). Inscenarono diversi tipi di acrobazie, tra cui la bomba. Ancora oggi, la bomba è tra le acrobazie più utilizzate dalle attuali Frecce Tricolori.

Terminata la guerra, la formazione proseguì ad incantare la folla, pur se non in via ufficiale. Nel 1950 venne poi istituito il Cavallino Rampante, la quale era una pattuglia composta da quattro piloti che venne riconosciuta ufficialmente dallo Stato nazionale. Nello stesso periodo, i diversi reparti dell’Esercito nazionale composero proprie pattuglie acrobatiche (Getti Tonanti, Diavoli Rossi, Tigri Bianche, ecc.).

Successivamente, le varie pattuglie decisero di unire le forze, dando origine alle Frecce Tricolori, che oggi sono apprezzate in Italia e nel mondo per le loro straordinarie capacità. Rappresentano un grande orgoglio per il nostro Paese.

Reggio Calabria potrà quindi beneficiare nuovamente della loro presenza. Tutto ciò è senz’altro un onore per l’intera cittadinanza. In Calabria si potrà finalmente ritornare ad ammirare dal vivo alle affascinanti esibizioni di questi esperti piloti, il che rappresenta una nuova occasione di festa e divertimento, caratterizzata anche da un tocco di sano patriottismo.