Crispelle, lo street food tutto calabrese

Ingredienti e i consigli utili per cucinare le Crispelle di natale

Tipico, street food del Sud Italia, originario, secondo tradizione tramandata della Calabria meridionale, quasi ai confini con lo Stretto di Messina. Ottimo take away, si diceva, ma ideale anche come accompagnamento, a mo’ di pane, con degli affettati freschi, o come snack o merenda pomeridiana. Ma talmente buone, che c’è chi le gusta anche assolute, ovvero senza alcun cibo in abbinata. La versione, invece, che riscuote maggior successo e che è quella preferita dai “lussuriosi” del food tradizionale, è la crispella “ripiena” con ricotta, dal gusto intenso e dal sapore avvolgente.

Nel caso, manchi ancora molto alla vostra prossima tappa calabrese o siete rientrati da poco ed avete ancora fame, nessun problema! Di seguito, tutti gli step necessari, per preparare le crispelle, pasta di pane fritto arrotolata a forma di anello, comodamente tra le mura domestiche, proprio come un vero e proprio crispellaio.

Questi gli ingredienti per una ventina di snack fritti:

300 gr di farina del tipo 00

3,5 gr di lievito di birra disidratato,

200 ml di acqua,

8 gr di sale e 3 gr di zucchero.

Per la parte riguardante la frittura, invece,

circa 1 litro di olio di semi, per una doratura perfetta ed una superficie croccante al punto giusto, che poi non risulti troppo oleosa al palato.

Procedimento: setacciare la farina in una ciotola ed aggiungerci il lievito;

a parte, zucchero da sciogliere in acqua tiepida;

successivamente, ancora con acqua, amalgamare tutto insieme, fino ad ottenere un impasto molto corposo ed una forma sferica;

dopo averlo fatto riposare per un paio d’ore, sarà possibile lavorarlo a mano, stenderlo e cominciare a ritagliare dei piccoli pezzi, che andremo poi a modellare ad anello, con le dita unte in modo che la pasta non si attacchi.

Quando sarà tutto pronto, immergere ogni crispella in un tegame in olio bollente a 180° e girarle, di volta in volta, in modo che non si brucino.

Scolare con delle pinze da cucina, lasciarle per un po’ su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso e servirle ancora belle calde.

Come detto in precedenza, esistono moltissime varianti classiche di questo street food made in Calabria: quella con pasta d’acciughe è sicuramente da provare!

Tra un tour e l’altro, tra un’escursione e l’altra in giro per la splendida Calabria, non è raro, soprattutto durante le feste in piazza o sagre di paese che si organizzano in ogni borgo maggiormente nel periodo estivo, ritrovare sul proprio percorso agli angoli delle strade, alcuni stand ambulanti con delle ottime crispelle.