Turismo sostenibile, la Calabria tra le mete più green

La Calabria è tra le mete più green d’Italia

Merito dei suoi parchi naturali, dei suoi sentieri percorribili a piedi, delle fiere e degli eventi organizzati sul tema del turismo sostenibile, dei treni storici che la percorrono, del patrimonio enogastronomico locale, e di tanto altro ancora. Insomma, quanto basta per poter rendere la regione meridionale italiana una delle mete da privilegiare se si vuole andare in vacanza con la giusta consapevolezza di poter unire la ricerca dello svago o dell’interesse culturale, con l’abbattimento dell’impatto ambientale e con la scoperta di un patrimonio naturalistico davvero di eccezione.

D’altronde, stando ai dati forniti dall’Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile, se ben 30 milioni di italiani (quasi 6 italiani su 10) si dichiarano molto attenti alla sostenibilità nei loro acquisti e nei loro comportamenti quotidiani, un motivo ci sarà. Anche in ambito turistico sono sempre di più i cittadini del Bel Paese (si stima, 3,5 milioni) che si dicono disposti a spendere un po’ di più pur di trascorrere delle vacanze sostenibili, all’insegna del rispetto dell’ambiente e del sostegno alle economie locali. Ma dove dirigere la propria bussola se si desidera effettuare questo tipo di esperienza?

Ebbene, per rispondere alla domanda di cui sopra ci si può riferire a Hundredrooms, che nelle ultime settimane ha effettuato una rilevazione in tal materia, individuando che una delle sei località davvero imperdibili per chi vuole fare del turismo sostenibile in Italia si trova proprio in Calabria, a Fiumara Amendolea.

Per chi non ne fosse a conoscenza (immaginiamo, soprattutto i turisti che arrivano al di fuori dei confini regionali), si tratta di un fenomenale corso d’acqua che nasce nel cuore del Parco nazionale dell’Aspromonte: lungo il suo letto si stagliano dei sentieri naturali di grandissimo interesse paesaggistico, poco “battuti” dai flussi di viaggiatori più frequenti, dove poter ammirare e assaporare con tutti i sensi una sintesi della cultura e della lingua grecanica, che grazie all’impegno di appassionati e di associazioni permettono di valorizzare le più autentiche tradizionali locali.

E così, dalla gastronomia al folklore tipico dei piccoli borghi, proprio nella zona della Fiumara Amendolea riuscirete certamente a scoprire o riscoprire un angolo di Calabria grecanica spesso fin troppo sottovalutato dai business turistici, e che invece meriterebbe di essere maggiormente valorizzato.

Foto: Kalabria Experience Tour