Ha preso il via il progetto Euro.Sen, quattro i Paesi coinvolti
Per l’Italia, è la Calabria l’area target da valorizzare nel piano internazionale, nell’auspicio che il territorio possa confermare il proprio valore nei confronti del turismo (crescente) dedicato alla terza età. Pertanto, con la partecipazione attiva al progetto europeo, la regione si conferma tra le zone d’Italia più vivaci nel proporre (e proporsi) agli over 65, personalizzando a dovere la propria offerta per questo importante target di viaggiatori.
Il progetto, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Cosme (dedicato alla competitività delle piccole e delle medie imprese) e coordinato da Plef (Planet life economy foundation) ha come obiettivo quello di sviluppare in quattro diversi Paesi europei (Italia, Austria, Slovenia, Romania) un importante segmento dell’economia turistica (secondo gli ultimi dati Eurostat, infatti, il 20% dei pernottamenti di cittadini europei riguarderebbe proprio i turisti con un’età anagrafica pari o superiore ai 65 anni).
La Calabria, in tale contesto, è stata scelta quale unica regione target d’Italia e, pertanto, per la prima volta avrà la possibilità di potersi misurare con partner stranieri aderenti allo stesso programma. La finalità specifica sarà quella di realizzare itinerari nell’ottica della valorizzazione di località che possono dare ancora molto più sul fronte turistico e in particolar modo su quello over 65, con particolare dedizione per le aree del Pollino con Altomonte, Civita e Morano Calabro). La tipologia di turismo “senior” consentirà una significativa differenziazione del target, con conseguente destagionalizzazione dell’offerta e decongestione delle rotte turistiche principali, che sono troppo frequentate rispetto a quelle scarsamente fruite: insomma, un mix di vantaggi che evidentemente si desidera conseguire anche mediante questo strumento europeo, che consentirà una migliore diversificazione del business turistico, in favore di uno sviluppo sostenibile e pieno del turismo locale.
L’obiettivo finale – si legge poi sugli articoli che hanno dedicato ampio spazio all’iniziativa – sarà quello della cognizione diretta, da parte dei turisti senior (ma non solo) dell’aspetto legato allo straordinario patrimonio paesaggistico, storico, artistico e gastronomico dei luoghi visitati, anche grazie all’impegno da co-protagonisti delle comunità locali.
Ricordiamo infine che il progetto – orientato alla promozione del turismo sostenibile – utilizza strumenti di rilievo come i cluster della cultura locale, che possono permettere di riscontrare in maniera ottimale agli scopi di contribuire alla valorizzazione dell’offerta turistica, a livello nazionale e internazionale, delle regioni europee. In questo senso, anche la Calabria (quale partner e regione target in Italia) sarà nelle condizioni di poter sponsorizzare le iniziative correlate tramite media, autorità locali e fiere. Un esempio? La prima prova tangibile di quanto sopra è il “Pollino Welcome Cluster Local Culture”, in organizzazione probabile per la prima decade del prossimo mese di marzo