Nuovi ponti di collegamento turistici tra la Calabria e l’Albania
Favorire l’avvio di stage formativi per studenti universitari e incentivare il business turistico mediante l’azione sinergica degli operatori di settore, appartenenti a entrambi i Paesi. È questo l’obiettivo che si è concretizzato a margine di un incontro ufficiale recentemente svoltosi tra il Console Onorario di Albania in Italia, Aldo Marino, e una rappresentanza degli operatori turistici della Sibaritide e dell’area urbana Corigliano – Rossano, il ministro dell’Economia e del Turismo albanese Milva Ekonomi e il deputato Fatmir Toci.
Insomma, un incontro dal quale sono emersi numerosi spunti di interesse per lo sviluppo futuro del turismo bilaterale, e che è stato arricchito dalla visita presso la Facoltà di Economia e di Turismo dell’Università di Tirana, e dalla visita all’Istituto alberghiero e turistico di Tirana.
Stando a quanto dichiarato poi ai giornalisti dal Console Onorario Aldo Marino, la trasferta è stata molto proficua, e durante il suo corso “abbiamo già raggiunto l’importante obiettivo di attivare due distinte convenzioni. Una che coinvolge studenti stagisti dell’Università di Tirana che saranno ospiti nel nostro territorio per completare la formazione nel settore turistico. E l’altra che riguarda l’avvio di scambi turistici tra i tour operator italiani e albanesi, vista la presenza forte delle comunità albanese in tutta la Calabria, e in particolare nella Sibaritide, che rende ancora più appetibile lo scambio“.
Guai inoltre a pensare che possa trattarsi di una iniziativa isolata. Lo stesso Console sottolinea infatti che si tratta solo di uno dei tasselli “di un’intensa rete di rapporti culturali, economici ed istituzionali che, nel ruolo conferitomi sto cercando di costruire tra la Sibaritide e la terra delle Aquile. È la tappa di un lungo percorso intrapreso negli anni scorsi dalla Comunità albanese, che ha portato in questo territorio i massimi rappresentanti del Governo Albanese, proprio per costruire quei ponti di sviluppo tra due terre unite da un’unica radice”.
Tra le principali dichiarazioni riportate dalla stampa, anche quella del presidente dell’Artur Rossano, Luigi Marino, secondo cui in pochi giorni vi è stata la possibilità di valutare con maggiore consapevolezza quanto sia elevato il potenziale, i vantaggi culturali e economici che potrebbero derivare dall’avvio di un interscambio turistico tra la Calabria e l’Albania, uno Stato in forte crescita, che ha intrapreso un proficuo cammino di cambiamento e di ripresa economica dopo la profonda crisi del secolo scorso. “Uno scambio appetibile e facilmente attuabile vista la vicinanza, non soltanto geografica tra i due Paesi, ma soprattutto culturale, grazie alla presenza massiccia delle comunità italo-albanesi stanziate ormai da secoli nel nostro territorio” – ha poi concluso Marino.
Insomma, non ci resta che attendere che i buoni spunti propositivi che sono stati precedente formulati possano ora trovare un pieno accoglimento in progetti concreti, in grado di apportare vantaggi a entrambe le parti.