Sorpresa: anche la Calabria è a rischio neve (non solo secondo l’Anas)

Dalle pagine del nostro blog parliamo in genere di argomenti caldi e soleggiati, legati soprattutto alla stagione estiva; già in passato, però, ci eravamo dedicati a tematiche più fredde, facendo il punto sul turismo invernale in Calabria e sulla Sila. Oggi compiamo un altro passo in questa direzione, andando a scoprire quali sono i tratti stradali del nostro territorio interessati dalle ordinanze invernali che entrano in vigore a metà novembre.

Conto alla rovescia per le ordinanze invernali

Anche la Calabria infatti rientra nelle aree attenzionate sia dall’Anas che dagli enti locali per la circolazione invernale: questo significa che gli automobilisti che transitano sui tratti montuosi della regione devono rispettare la normativa, che prevede di tenere a bordo catene da neve o di montare pneumatici invernali fino alla scadenza dell’obbligo, ovvero il 15 aprile 2020.

Gli obblighi in Calabria per la stagione invernale 2019/20

E così, l’Anas ha confermato l’elenco di tratti stradali soggetti agli obblighi di circolazione nel periodo invernale, che riguardano i tratti delle strade statali e dell’A2 (la cosiddetta Autostrada del Mediterraneo) maggiormente esposti al rischio di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio. Per quanto riguarda l’autostrada, ad esempio, l’obbligo vale dal km 103,800 (svincolo di Padula/Buonabitacolo) al km 194,000 (svincolo di Frascineto) e dal km 259,000 (svincolo di Cosenza Sud) al km 285,800 (svincolo di Altilia), mentre restando solo alla provincia di Reggio Calabria gli automobilisti devono fare attenzione sulla statale 682 “Jonio Tirreno” dal Km 10, 950 (Mammola) al Km 27,000 (Polistena).

Cosa significa l’obbligo

Le norme servono a limitare i rischi alla guida nel periodo più critico dell’inverno e sui tratti maggiormente esposti ai fenomeni atmosferici come neve o fondi ghiacciati; può sembrare un’esagerazione scoprire che la Calabria sia così pericolosa in inverno, ma in effetti solo lo scorso anno le foto del pupazzo di neve fatto sulla spiaggia a Reggio Calabria sono diventate virali, a riprova di come anche la città capoluogo non sia “al sicuro”.

Le sanzioni

Oltre alla sicurezza, non va sottovalutata tutta la parte sanzionatoria delle norme: gli automobilisti sprovvisti di catene a bordo o di gomme da neve che incappano in un controllo della Polstrada rischiano multe che vanno da un minimo di 41 euro a un massimo di 168 nei centri abitati, mentre su autostrada o strada extraurbana l’ammenda sale da 84 euro a 335 euro, oltre alla decurtazione di 3 punti dalla patente e a possibili ripercussioni anche dalla compagnia assicurativa in caso di incidente.

Come scegliere gli pneumatici invernali

Insomma, la soluzione per mettersi al sicuro è acquistare un treno di gomme adatte: uno dei brand più affidabili è di sicuro la Nokian, che è stato il primo costruttore della storia a sviluppare un prodotto espressamente dedicato alla guida su neve e ghiaccio, in risposta alle sollecitazioni del rigido clima finlandese. Sulla pagina del rivenditore online Euroimport Pneumatici, in particolare, possiamo leggere caratteristiche tecniche, dimensioni disponibili e prezzi degli pneumatici invernali Nokian WR D3 o dei Nokian WR D4, due dei modelli di punta del produttore nordico.

Le valutazioni degli pneumatici Nokian

Di recente, il WR D4 è stato messo sotto osservazione nel corso del test eseguito dai tecnici del TCS svizzero, che hanno confermato le buone performance del modello, soprattutto in risposta alle condizioni climatiche più tipicamente invernali come strada innevata o ghiacciata. Inoltre, gli ingegneri Nokian hanno sviluppato uno pneumatico in grado di assicurare un basso consumo di carburante, intervenendo sulla riduzione della resistenza al rotolamento, parametro che influisce su questo dettaglio non certo secondario.