L’Ospedale delle tartarughe visitabile fino al 10 settembre

È ancora aperto e visitabile per qualche giorno in Calabria quello che è considerato un vero e proprio “Ospedale delle Tartarughe”

Se ne occupa il personale del CRTM (Centro recupero tartarughe marine) di Brancaleone, che proprio in queste ore ha diramato una nota tramite la quale ricorda agli interessati che è possibile ancora per pochi giorni, ossia fino al 10 settembre, fare visita alle tartarughe in cura presso il centro negli orari 10.00 – 12.00 e 17.00 – 19.00.

Non servono prenotazioni per l’ingresso, ma solo un contributo libero a persona, che servirà per il mantenimento dell’ospedale e che si occupa appunto di curare le tartarughe marine. Il CRTM di Brancaleone, di tanto in tanto può modificare gli orari delle visite a seconda delle criticità, come urgenze sanitarie, recuperi di tartarughe o rilasci in mare.

La visita è davvero suggestiva ed interessante, poiché consente di ammirare esemplari in degenza sotto la guida di personale specializzato che oltre a fornire tutti i dettagli sulla cura, spiega anche cosa ciascuno di noi può fare qualora si imbattesse in una tartaruga marina in difficoltà. Nonostante l’apertura al pubblico sia limitata al periodo estivo, ossia da giugno a settembre, il CRTM di Brancaleone è attivo per 365 giorni all’anno e lavora per soccorrere e curare le tartarughe marine spiaggiate su tutto il territorio regionale.

Sul sito ufficiale dell’associazione, si trovano tutte le informazioni sul CRTM: dove si trova, chi opera nella struttura, ma anche le modalità per sostenere il progetto, tramite sovvenzioni o adozioni di tartarughe. Molto interessanti anche le sezioni foto e video, all’interno delle quali si possono ammirare le immagini dei ritorni in mare di bellissimi esemplari, mentre tra le news si trovano tanti approfondimenti sull’inquinamento e su ciò che si può fare per migliorare la salute dell’ambiente e del mare nello specifico.

Insomma, una visita nel centro di Brancaleone è d’obbligo, perché rappresenta un’esperienza secondo i racconti di chi ci è già stato. I volontari si prendono cura con dedizione massima delle tartarughe marine. Inoltre, si tratta di esemplari che altrimenti si potrebbero ammirare solo nei documentari. Solo vedendo con i propri occhi cosa significhi prendersi cura di tartarughe marine in difficoltà, ci consentirà inoltre di capire come e quanto l’uomo stia facendo male al mare e alla natura più in generale. Ogni contributo a questo tipo di iniziative non è solo una cosa lodevole in sé e per sé, ma anche un piccolo passo in avanti per la civiltà.