Calabria Scouting: si cercano imprese fuori territorio che vogliano fare turismo

Il bando Calabria Scouting pubblicato in pre-informazione in vista dell’avviso pubblico vero e proprio (atteso per il mese di settembre).

Prevede lo stanziamento di incentivi economici alle imprese turistiche non calabresi che desiderano investire in Calabria al fine di incrementare il Pil della regione e creare nuove opportunità di crescita.

Dunque, un’iniziativa promossa in anticipo rispetto al bando ufficiale proprio al fine di dare una maggiore visibilità allo stesso, e che si rivolge non solamente alle imprese straniere, quanto anche a quelle di altre regioni italiane.

Calabria Scouting fondamentale per il futuro della Regione

Come rammentato dall’assessore al Turismo della Regione Calabria Fuasto Orsomarso, l’iniziativa è considerata la crescente necessità di attrarre capitali nazionali e esteri per dare nuovo impulso allo sviluppo del territorio e contribuire così all’obiettivo finale di aumentare il peso del settore turistico sul Pil regionale, che può potenzialmente passare dall’attuale 12% a una percentuale praticamente doppia, generando nuova economica e lavoro.

Insomma, l’obiettivo – prosegue l’assessore – è quello di attirare sul territorio regionale investimenti strategici in ambito turistico ad elevato impatto occupazionale.

Entro il mese di novembre è prevista l’aggiudicazione delle risorse, una dotazione finanziaria complessiva che è stata stabilita in 9 milioni di euro iniziali.

L’assessorato fa tuttavia sapere che se le richieste confermeranno l’interesse per questa iniziativa, la Regione valuterà positivamente la possibilità di destinare ulteriori risorse fino ad arrivare a un massimo di 100 milioni di euro.

A proposito di interesse, l’assessore si è soffermato ancora una volta sulla pubblicazione in pre-informazione, un metodo di lavoro che è stato scelto appositamente per questa occasione e che nasce da un confronto proattivo con Confindustria e altre categorie.

Attraverso il ricorso a questo metodo di lavoro, pertanto, i bandi non rimangono segreti fino alla data di pubblicazione, ma viene consentito a tutti i portatori di interesse di conoscerli, promuoverli e perfezionarli, qualora necessario.

Anche per questi obiettivi il bando sarà accompagnato da un’azione di penetrazione commerciale particolarmente intensa su alcuni mercati target che sono stati individuati grazie al coinvolgimento di importanti istituti di ricerca.

La natura degli incentivi del bando Calabria Scouting

Il bando riporta che le spese ammissibili vanno da 1 a 5 milioni di euro, e che i contributi in conto capitale saranno del 60% per le piccole imprese, del 50% per le medie imprese e del 40% per le grandi imprese.

L’oggetto delle spese agevolabili riguarda invece gli investimenti attivi materiali e immateriali per la creazione di nuovi stabilimenti, per l’ampliamento della capacità di quelli esistenti, per la diversificazione della produzione di uno stabilimento al fine di ottenere prodotti e servizi mai realizzati prima, oltre che per acquisire attivi appartenenti a uno stabilimento chiuso o che rischia di chiudere.

Vedremo, nei prossimi mesi, quali saranno stati i riscontri ottenuti da questo nuovo bando e quali impatti gli investimenti così attratti riusciranno a esercitare sul territorio di una regione che si candida ad essere una delle locomotive del business turistico di tutto il vecchio Continente.